L’INGEGNERIA UMANISTICA APPLICATA A VOCE E MUSICA

 

MACERATA – Il Minimo Teatro presenta mercoledì 13 alle ore 20.30 il nuovo oggetto di studio della classe di Ingegneria Umanistica. Presso la sede di borgo Sforzacosta 275,  Maurizio Boldrini entrerà nel dettaglio del tema scelto per l’anno di corso che inizierà ad ottobre: voce recitante e musica dal vivo.  Tale rapporto nel corso di decenni ha distinto il Minimo Teatro con realizzazioni memorabili e imprescindibili per l’arte scenica. La recente e rinnovata collaborazione di Boldrini con il musicista Lucio Matricardi (a Visso con il recital La voce di Giacomo Leopardi)  ha aperto una nuovissima prospettiva sul “come” la voce possa muovere nelle stanze sonore create dalla musica. La combinata d’arte Boldrini/Matricardi sarà apripista di un nuovo e inesplorato panorama che conterrà interrogativi e risposte per i sensi estetici delle arti. Sarà un percorso non solo a beneficio di interpreti vocali, anche i musicisti potranno confrontarsi con dinamiche che certo non possono trovare nei conservatori, ma anche tutti coloro che sono stanchi delle stupide rumoristiche propinate nel quotidiano potranno trovare un diverso senso del suono, della parola, della voce. La serata di presentazione, liberamente aperta ad allievi e pubblico, sarà particolarmente densa perché in apertura ci sarà la videoproiezione di alcuni frammenti dell’ultimo lavoro della classe di Ingegneria Umanistica fatto a Roma all’inizio di luglio: Poesia Capitale. Il documentario è stato realizzato dal fotografo Luciano Serini ed è un’ottima documentazione di un capolavoro che segna un’arte combinatoria derivata da quel quarantennale moto controcorrente che si chiama Minimo Teatro.