Ex Otl, Prosperi, Boldrini e i Passarella: parola, voce, musica in un’ unica maestosa lezione

CALDAROLA – Ex Otl del Minimo Teatro è andato in scena in prima assoluta domenica scorsa al Teatro di Caldarola.

È urgente segnalare, ancor prima di render conto della maestosa bellezza donata al pubblico, che questo spettacolo è una involontaria ma spietata denuncia.IMG 20250303 013744

Ricordando che grande arte possa contenere un bel teatro e tecnicamente funzionale come questo di Caldarola, allo stesso tempo, è una denuncia dell’ ingiustificabile omissione di taluni enti territoriali e nazionali preposti alla produzione e distribuzione, che invece sembrano votati esclusivamente a fare circolare la mediocrità su palcoscenici regionali e nazionali.

C’è la fondata speranza che questa inversione di tendenza dettata dall’ organizzazione dell’ Unione Montana dei Monti Azzurri presieduta da Giampiero Feliciotti possa essere esempio per allenare il pubblico a una visione più elevata delle arti e delle relazioni.

Per quanto riguarda lo specifico espressivo di Ex Otl, seguono poche cose perché tanti, addirittura troppi, i segnali ricevuti, un fiume in piena.

La scrittura di Giovanni Prosperi che ha invertito l’Otello di Shakespeare dovrebbe essere studiata a scuola per inaudita estetica, anzi, prima le scuole dovrebbero essere chiuse, poi riformate, poi forse tale direzione per la scrittura potrebbe essere studiata.

Per il momento solo la voce di Maurizio Boldrini poteva avvicinarsi a una scrittura che liquida gli standard delle drammaturgie, e così è avvenuto, producendo un effetto domino anche per i normali criteri con cui una voce si avvicina a un testo. E’ stata una sublime devastazione per la percezione pubblica graziata nell’ascolto.IMG 20250302 235429

I Passarella, il figlio Roberto che ha curato tracciato e regia musicale, e Hector Ulises al bandoneon con la loro presenza sonora hanno amplificato il labirinto delle sensazioni, tanto da surclassare ogni eventuale resistenza nelle antiche camere del senso. Hector Ulises Passarella e Maurizio Boldrini messi insieme significano un secolo di esperienza e di primato nell’ ambito delle arti che volgono l’aria in moto dell’ anima. Ebbene questo secolo d’arte si è come ribaltato acrobaticamente nel precipitato sonoro più giovane e innovativo che nemmeno si sarebbe potuto immaginare prima. Il saluto caloroso del pubblico intervenuto ha sancito, in questo caso, non solo il ringraziamento per tanta grazia ricevuta ma ha espresso di più, anch’esso ha detto a suono: noi ci siamo, abbiamo percepito l’ inaudita differenza e siamo testimoni. Perfetta anche la trasmissione del suono grazie all’ ideale struttura tecnica in dotazione nel teatro e soprattutto grazie ai tecnici Giorgio Rosselli, Ettore Donati e al fonico del Minimo Teatro Euro Morresi.

Al termine, la presentatrice Serenella Marano ha invitato gli artisti a presentarsi di nuovo sul palco per i saluti e i ringraziamenti del Presidente Feliciotti e del Sindaco di Caldarola Giuseppe Fabbroni, che tra l’ altro ha ricordato come alcune delle voci registrate di Ex Otl erano di ragazzi e ragazze del Centro diurno di Caldarola che molti anni or sono fecero un laboratorio con Boldrini e proprio sull’ Otello.

In sala ha presenziato Don Felice Prosperi, fratello del poeta Giovanni morto nel 2021. Il teatro è soprattutto arte per relazioni, in questo senso, in tutti i sensi, non poteva

“Ex Otl”: prima assoluta al Teatro Comunale di Caldarola con Prosperi, Boldrini e i Passarella

Domenica 2 marzo alle ore 21.00 al Teatro Comunale di Caldarola ci sarà un grande evento d’arte. Andrà in scena la prima assoluta di Ex Otl, concertazione per la voce di Maurizio Boldrini con la partecipazione di Héctor Ulises Passarella, considerato il più grande bandoneonista al mondo, su tracciato musicale del figlio Roberto Passarella.

Boldrini ha composto la sua partita verbale dalla fonte poetica di quel grande scrittore che fu il suo amico Giovanni Prosperi, morto nel 2021. Ex Otl è prototipo di drammaturgia scalare, scrittura in risalita verticale da fine opera. Giovanni Prosperi andò in tale direzione, per la prima ed unica volta, sull’Otello di Shakespeare e ne fece dono alla sua voce, Maurizio Boldrini, che a sua volta la inverte in altro verbale poetico. Complice delle inversioni è il labirinto sonoro dei musicisti Passarella.

Lo spettacolo, patrocinato dal Comune di Caldarola, è organizzato dall’ Unione Montana dei Monti Azzurri presieduta da Giampiero Feliciotti nell’ambito della rassegna Monti Azzurri a teatro che sta riscuotendo un ottimo successo per la particolarità e il livello artistico delle proposte. L’ingresso è gratuito per la generazione Z, per gli adulti ci sarà un biglietto di 8 euro. La richiesta dei biglietti può essere effettuata anche tramite Live ticket.

La grazia vocale di “Predilette” a Monte San Martino

MONTE SAN MARTINO –  Il viaggio con “Predilette”, recital del Minimo Teatro, dopo Penna San Giovanni e Loro Piceno si conclude nel Comune più periferico della provincia maceratese, a Monte San Martino.

La grazia vocale di Beatrice Bellabarba, Serenella Marano e Monica Scalcon, con testi predisposti da Paola Marconi e Elisabetta Moriconi, sarà volta all’ascolto degli spettatori che avranno l’avvedutezza di raggiunge l’ incantevole paese.

La regia e la partitura vocale è di Maurizio Boldrini. Le Predilette saranno in voce presso la Pinacoteca Ricci, sabato primo marzo ore 21.00.

In prefazione si potranno ammirare i quadri ispirati all’ideale femminile di quel grande artista che fu Mariano Prosperi. L’ organizzazione è del Comune di Monte San Martino e dell’ Unione Montana dei Monti Azzurri presieduta da Giampiero Feliciotti

. L’ ingresso è gratuito per la generazione Z, per gli adulti ci sarà un modesto biglietto di 8 euro. La richiesta dei biglietti può essere effettuata anche tramite Live ticket. Informazioni: 338 969 8357.

Predilette del Minimo Teatro, ovvero la magnificenza femminile in forma di voce

Loro Piceno – Domenica scorsa presso il Teatro comunale è andato in scena il recital Predilette del Minimo Teatro diretto da Maurizio Boldrini, nell’ ambito della rassegna Monti Azzurri a teatro organizzata dall’ Unione Montana dei Monti Azzurri.È stata una magnificente concertazione tra canto e voci recitanti che ha reso materico il variegato universo dell’anima femminile. Meglio scrivere subito i nomi delle tre interpreti, perché restino stampati a esempio e memoria di alta poesia: Beatrice Bellabarba, Serenella Marano, Monica Scalcon, che ricordano, a chi si fosse dimenticato, la consistenza leggera, impalpabile, fluttuante della voce che si fa magia creativa. Un’arte nuda, dalla complessità inspiegabile di cui sono fatte le cose semplici, miniera rigogliosa di gemme sonore, un maremoto di possibili combinazioni umorali. Il teatro di Loro Piceno per tre quarti d’ora è stato il luogo attonito della sensazione. Beatrice Bellabarba è stata una sublime poliglotta della canzone leggera, ha fatto il giro del mondo con la sua voce che è il coro completissimo delle emozioni possibili. Serenella Marano e Monica Scalcon sono semplicemente la lezione della voce, in tutti i sensi hanno attraversato, inciso, modulato, rinnovato, testimoniato le essenze del corpo come cassa acustica dell’ anima. Tutto è successo con leggerezza, come in sospensione dal tempo cronologico. L’ incanto è firmato anche da altri nomi: Paola Marconi e Elisabetta Moriconi hanno curato i testi, la rivisitazione e riscrittura costruendo un trapezio drammaturgico già formidabile strumento sulla carta. Maurizio Boldrini ha elaborato una partitura che è sintesi matura, limpida del dove e di come sia possibile portare a spasso la voce. In apertura, come prefazione, il pubblico ha potuto ammirare le opere pittoriche ispirate all’ideale femminile di Mariano Prosperi che Boldrini ha definito il più grande pittore marchigiano della seconda metà del novecento dopo Osvaldo Licini, il più grande della prima metà del novecento, in sala era presente il fratello Don Felice Prosperi (in foto insieme alla scrittrice Paola Marconi e a Federico Boldrini presidente dell’Associazione Amici e Allievi del Minimo). A conclusione il saluto affettuoso del Sindaco di Loro Piceno Robertino Paoloni che ha rimarcato la straordinaria e densa bellezza dell’evento. Sabato prossimo 1 marzo lo spettacolo sarà ripresentato presso il teatro comunale di Monte San Martino.

Il Minimo Teatro in scena a Loro Piceno con “Predilette”

LORO PICENO – Tre donne in scena con la sola seduzione della loro voce capace, tra canto e recita, di evocare un raffinatissimo universo femminile, questo in sintesi è “Predilette” del Minimo Teatro che vede in scena Beatrice Bellabarba, Serenella Marano, Monica Scalcon.IMG 20250220 184732

La trama testuale ricca di richiami a poeti, poetesse, cantanti che seppero disegnare l’altra metà del cielo è stata composta da Paola Marconi e Elisabetta Moriconi e resa partitura vocale da Maurizio Boldrini.

Dopo la prima esecuzione a Penna San Giovanni il recital è riproposto al Teatro comunale di Loro Piceno domenica 23 alle ore 21.00 con il patrocinio del Comune e nell’ambito della sorprendente rassegna “Monti Azzurri a teatro” organizzata dall’Unione Montana Monti Azzurri presieduta da Giampiero Feliciotti.

Prima dell’ inizio del recital gli spettatori potranno tenere in mano opere pittoriche ispirate al femminile di quel grande artista che fu Mariano Prosperi, tra l’altro “Predilette” si conclude proprio con “Advocata” magnifica poesia mariana scritta dal fratello Giovanni, grande poeta che fu stretto collaboratore e amico di Boldrini.

In sala sarà presente il terzo fratello, Don Felice Prosperi, che proporrà un breve ricordo dei suoi fratelli artisti.

L’ingresso è gratuito per la generazione Z, per gli adulti ci sarà un modesto biglietto di 8 euro.

La richiesta dei biglietti può essere effettuata anche tramite Live ticket.

locandina Predilette Loro Piceno 1

L’illuminante e viva lezione su Carmelo Bene di Maurizio Boldrini

PENNA SAN GIOVANNI –  Finalmente Carmelo Bene è ritornato a parlarci fuori dagli ambiti celebrativi in cui normalmente è relegato per essere palpitante e sorprendente materia viva.

Sabato scorso un pubblico attentissimo proveniente anche da molto lontano ha raggiunto la Sala dell’ ex cinema di Penna San Giovanni per partecipare alla Lezione su Carmelo Bene condotta da Maurizio Boldrini direttore del Minimo Teatro.

È stato un incontro illuminante su alcune delle tecniche operative ed operatorie di Bene, Boldrini le ha analizzate con materiali audiovisivi, supporto tecnico di Giampaolo Diletti, e le ha semplificate con alcune dimostrazioni pratiche delle attrici del Minimo Teatro Serenella Marano e Elisabetta Moriconi, documentazione audiovisiva di Angelo Ciucani.

Sono stati trattati specialmente gli aspetti inerenti la scenografia e costumistica, il monologo, l’ acrobazia vocale, l’operazione testuale.

Il conduttore ha indicato come ognuno degli interessi si sia innestato nella progressione della ricerca espressiva nell’ ambito dell’Ingegneria Umanistica per fruttificare in una nascente nuova estetica.

Sono stati trasmessi anche alcuni reperti da Poesia Capitale che il Minimo presentò a Roma alcuni anni fa, miniera compendio dell’ ex teatro dopo Bene.Inoltre si è trattato di un innovativo utilizzo acrobatico della musica in rapporto con la voce attoriale, particolarmente divertente è scoprire come altri artisti pur estranei alle tecniche di Bene abbiano inconsciamente operato la sdrammatizzazione rappresentativa in altri ambiti, chiaro l’esempio portato della canzone di Cocciante “A mano a mano” sdrammatizzata, esaltata, reinventata da Rino Gaetano. “Lezione su Carmelo Bene” è anche il titolo dell’interessante libro, breve e ricchissimo, che Boldrini ha pubblicato con il Minimo Teatro.

L’iniziativa si è svolta nell’ambito della rassegna Monti Azzurri a teatro organizzata dall’Unione Montana dei Sibillini e promossa dal Comune di Penna San Giovanni che a marzo riaprirà dopo restauro il suo piccolo e magnifico teatro comunale.

 

A Penna San Giovanni “Lezione su Carmelo Bene”: un viaggio nell’arte teatrale rivoluzionaria

Dopo il suo primato sublime dei Canti di Leopardi e Campana, Maurizio Boldrini ritorna alla Sala dell’ ex cinema di Penna San Giovanni per proporre la “Lezione su Carmelo Bene”, in programma per sabato 15 alle ore 21.00. Il direttore del Minimo Teatro tratterà dell’opera di Carmelo Bene allo scopo di condurre gli spettatori dentro alcune tecniche formidabili che hanno rivoluzionato le prassi teatrali.

Con il supporto di materiali audiovisivi e dimostrazioni dal vivo sono visitate alcune stazioni operative che aprono al nuovo orizzonte dell’Ingegneria Umanistica. Boldrini tra l’altro ha sintetizzato la sua lezione in un libricino che è la prima coraggiosa e competente endoscopia del fare di Carmelo Bene. Niente celebrazione quindi ma analisi del fare. L’ iniziativa si svolge nell’ ambito della rassegna Monti Azzurri a teatro organizzata dall’ Unione Montana dei Sibillini per avvicinare i giovani all’arte e alla poesia. L’ ingresso è gratuito per la generazione Z e addirittura ci sono premi in denaro per quei giovani che saranno i più assidui frequentatori.

Boldrini e Matricardi, record assoluto con Leopardi e Campana

PENNA SAN GIOVANNI – Domenica scorsa alla Sala Ex Cinema per la rassegna Monti azzurri a teatro organizzata dall’ Unione Montana Monti Azzurri, con il patrocinio del Comune di Penna è stato proposto il recital Canti, due tempi dedicati a Giacomo Leopardi e Dino Campana.

In voce Maurizio Boldrini del Minimo Teatro, in musica Lucio Matricardi. Era stato annunciato nei giorni scorsi che Boldrini avrebbe tentato di battere il suo stesso primato detenuto sulla scrittura poetica del più grande poeta dell’ ottocento e del più grande poeta della prima metà del novecento.

Così è stato, gli spettatori che sono pervenuti all’ascolto nonostante nebbia e pessime condizioni meteo, sono stati premiati con più di un’ ora di sensazionale, inaudito collegamento diretto con un incommensurabile paradiso poetico.

Per fortuna che il recital è stato registrato, perché rimarrà memorabile traccia per il futuro, misura record non solo per le successive traduzioni dei due poeti, ma come misura assoluta di vertice interpretativo.

Inoltre la registrazione sarà riferimento anche per l’innovativo rapporto tra voce e musica, grazie all’ intuizione di un grande Lucio Matricardi che ha creato stanze musicali estremamente mobili per esaltare le reazioni verbali di Boldrini.

Questa interpretazione di Penna San Giovanni ha definitivamente chiuso il cerchio delle dinamiche diversissime e complementari da Artaud a Bene, passando per Randone, Gazzolo, Cucciolla, Volonté, Gassmann, pervenendo ad un nuovo equilibrio sonoro in cui musica e voce rendono, in comunione, a portata d’ ascolto il corpo acrobatico di una poesia altissima.

L’arte innovativa di Lucio Matricardi e l’arte matura di Maurizio Boldrini si sono combinate in esempio magistrale che non ha precedenti, campione indicativo per le prossime generazioni di musicisti, attori e spettatori.

Penna San Giovanni con Leopardi e Campana, incontro al vertice con i “Monti Azzurri a teatro”

Domenica 2 febbraio, ore 21.00, il Comune di Penna San Giovanni per La rassegna “Monti Azzurri a teatro” organizzata dall’Unione Montana Monti Azzurri ha l’onore di ospitare alla Sala Ex Cinema il più grande interprete della poesia leopardiana, Maurizio Boldrini del Minimo Teatro, che porterà in voce non solo i Canti di Giacomo Leopardi ma proporrà nella seconda parte del recital anche i Canti orfici di Dino Campana.
Il musicista Lucio Matricardi dal vivo disporrà un tracciato sonoro per provocare una reazione a catena tra la musicalità testuale e la voce orchestra dell’attore. Musica, poesia e voce finalizzate a cedere, e a eccedere, i sensi possibili verso inaudite sensazioni che sono effettiva ed affettiva scrittura in scena. Quindi Leopardi e Campana saranno scritti nell’immediato dell’azione e delle reazioni sonore. Raggiungere Penna San Giovanni dal maceratese o dal fermano sa sempre un po’ di rally, curve e controcurve, ma il viaggio ripaga in paesaggio, accoglienza, e per questa volta anche e specialmente per altura, Penna poetica.
Come per tutti gli altri appuntamenti della rassegna il presidente dell’ Unione Monti Azzurri Giampiero Feliciotti per far avvicinare i giovani all’arte e alla poesia ha previsto non solo l’ingresso gratuito per la generazione Z (nati dal 1995 al 2010) ma addirittura premi in denaro per quelli, tra loro, che saranno più assidui frequentatori. Per gli adulti ci sarà un modesto biglietto di 8 euro. La richiesta dei biglietti può essere effettuata anche tramite Live ticket. Informazioni: 338 969 8357.

A Penna, a voce, altissima arte al femminile

PENNA SAN GIOVANNI – La rassegna “Monti Azzurri a teatro” organizzata dall’Unione Montana Monti Azzurri presieduta da Giampiero Feliciotti si sta dimostrando una sorprendente occasione per frequentare un’ altissima arte che niente, proprio niente, ha a che fare con la mediocrità che troppo spesso viene spacciata nei teatri.

In più la magia appare in piccoli, piccolissimi contesti, come i comuni del territorio dei Sibillini, che come sappiamo vivono momenti non proprio facili.

Dopo l’esordio in rassegna con i fenomenali Canti di Leopardi e Campana per la voce di Boldrini e la musica di Matricardi a Loro Piceno e Caldarola, il Minimo Teatro ha concesso, domenica 26, un’altra perla di grazia assoluta nella nella Sala Ex Cinema di Penna San Giovanni.

Con la promozione del Comune, rappresentato in sala dal sindaco Stefano Burocchi e dalla vice Stefania Cardinali, si è tenuta la prima assoluta di “Predilette”, una vocalizzazione del femminile sul femminile.

Il tracciato testuale è stato predisposto da Paola Marconi e Elisabetta Moriconi, derivato dalla visitazione di altre scrittrici e poi impostato in partitura per una voce cantante e due voci recitanti da Maurizio Boldrini. Una cantante, Beatrice Bellabarba, il cui corpo è di maestria, nervi, corde, voce orchestra e anima, due attrici, Serenella Marano e Monica Scalcon, dotate di una sconfinata, continua variazione timbrica e umorale, sempre vera, mai affettata anche nei passaggi più artefatti imposti dalla partitura, ecco, tre interpreti che in tre quarti d’ora hanno avvolto gli spettatori, ammaliati di sola voce, portandoli a spasso nell’ estro ricchissimo del panorama femminile.

Tre voci in continua modulazione: intense, tenere, graziose, ironiche, beffarde, erotiche, sfrontate, mistiche, o più semplicemente predilette donne. A Paola Marconi e Elisabetta Moriconi, le altre due donne che hanno scritto e visitato altre scrittrici, collegato testi in sequenza, va il merito di una composizione di classe, minuziosa sintesi che supera la divisione dei generi maschile e femminile, e restituisce solo alta poesia, fuori dagli stereotipi da festa delle donne. In apertura il femminile era passato di mano in mano con alcune opere pittoriche del grandissimo Mariano Prosperi (n.1951, m.1995), esposte dal fratello Don Felice, ulteriore grazia ricevuta.

“Predilette” sarà ripresentato a Loro Piceno (23 febbraio) e a Monte San Martino (1 marzo), mentre il prossimo appuntamento della rassegna sarà di nuovo a Penna San Giovanni con la terza ed ultima presentazione dei Canti Leopardi/Campana, in programma alla Sala Ex Cinema per domenica 2 febbraio, ore 21.00.

Come per tutti gli altri appuntamenti della rassegna il presidente dell’ Unione Monti Azzurri Giampiero Feliciotti per far avvicinare i giovani all’arte e alla poesia ha previsto non solo l’ ingresso gratuito per la generazione Z ma addirittura premi in denaro per quelli, tra loro, che saranno più assidui frequentatori. Per gli adulti ci sarà un modesto biglietto di 8 euro. La richiesta dei biglietti può essere effettuata anche tramite Live ticket. Informazioni: 338 969 8357.