La Provincia dei Teatri, viaggi tra Arte e Letteratura

 

SANT’ANGELO IN PONTANO (MC) – Sabato 28 agosto 2010, secondo viaggio  nella  Provincia dei Teatri. Dopo il successo del primo appuntamento di Penna San Giovanni, che ha visto protagonista il poeta Umberto Piersanti, la rassegna itinerante fa tappa a Sant’Angelo in Pontano, con un altro ricco programma dedicato alla poesia in cui arte espressiva, evocazione dei luoghi e relazione umana si fondono in un unico percorso emozionale.

Il tema del secondo appuntamento è “A Silvia, darsi”, il canto leopardiano sarà occasione per indagare “il femminile” in senso ampio, la donna nella poesia come mito e musa, ma soprattutto la “leggerezza” nella scrittura, espressa magistralmente nell’essenza da Italo Calvino.

Il Chiostro Santa Maria delle Rose ospiterà a partire dalle ore 16.00 il “Laboratorio Leopardi”, condotto dal prof. Maurizio Boldrini. Coloro che si iscriveranno all’attività potranno cimentarsi nella rivisitazione di “A Silvia” attraverso un percorso che tende a superare il confine tra scrittura testuale e vocale. Materiali elaborati nel corso del laboratorio saranno presentati dai partecipanti nell’incontro-spettacolo con il poeta ospite, che inizierà alle 19.00 e vedrà protagonista una delle voci più raffinate ed indicative della poesia nazionale: Eugenio De Signoribus nonché interventi di saggisti e critici invitati. Tra il laboratorio e l’incontro-spettacolo, alle ore 18, ci sarà la “passeggiata” guidata alla scoperta dei tesori d’arte di Sant’Angelo in Pontano, che terminerà al Teatro Comunale “Angeletti”, uno dei gioielli del Comune.

Alle ore 20.30 un convivio riunirà ospiti, operatori e pubblico in una condivisione di idee, lettura, musica e gastronomia, il tutto rigorosamente originale.

Programma nel sito: www.laprovinciadeiteatri.it

Per informazioni  mail scrivere a  laprovinciadeiteatri@gmail.com

Per prenotazioni 3478964500.

Successo del primo appuntamento con “la Provincia dei Teatri”

PENNA SAN GIOVANNI (MC) – Ore 16 di sabato 21 agosto, il caldo raggiunge anche l’estrema Penna San Giovanni, le porte del Teatro Flora sono completamente aperte, il più prezioso gioiello in legno di tutto il territorio accoglie puntualmente la poesia nell’architettura dei suoi fiori. Nelle poltrone della platea allievi, viaggiatori, persone capitate per caso, persone che intenzionalmente hanno percorso centinaia di chilometri per l’appuntamento. Una cartolina sul paese in forma video composta da Belinda Saltari, una poesia del pennese Alberto Gentilucci, il saluto del primo cittadino Emanuele Crisostomi inaugurano la prima edizione de “La provincia dei Teatri”, iniziativa del Club Unesco di Tolentino e promossa con il concorso della Provincia di Macerata, Comunità Montana dei Monti Azzurri, Comuni di Penna San Giovanni, Sant’Angelo in Pontano, Tolentino, San Ginesio, Caldarola. La prima impressione è che sta per iniziare qualcosa di differente e speciale rispetto ad un intrattenimento estivo.

Impressione immediatamente confermata dall’operazione laboratoriale condotta da Maurizio Boldrini del Minimo Teatro, un’ora e mezza di “furore” creativo che ha coinvolto i partecipanti nella rivisitazione del canto leopardiano “A se stesso”, intervento collettivo di scrittura e traduzione vocale ricco di emozione e relazione immediata di intelligenze, vivissimo per slancio operativo. A seguire altra “passeggiata” speciale condotta dal ricercatore storico Giambattista Bravi alla scoperta dei tesori di Penna San Giovanni. Al ritorno in teatro il pubblico era atteso dall’ospite protagonista della giornata, il poeta urbinate Umberto Piersanti, introdotto dalla prof.ssa Oriana Nabissi. E’ iniziata un’ora in cui il poeta ha dilatato il tema dell’incontro “A se stesso, dirsi” con un vorcice di suggestioni, citazioni, emozioni sul “poetare”. Nell’incontro sono stati proposti anche i materiali costruiti durante il laboratorio dai partecipanti iscritti, e improvvisazioni musicali della flautista Claudia Piccinini. A conclusione il convivio alla Terrazza Belvedere: tra una portata e l’altra, sono stati proposti dagli allievi della Scuola di dizione lettura e recitazione del Minimo Teatri spunti filosofici, frammenti poetici, contributi musicali che hanno costituito all’improvviso un coacervo di emozioni. Tra gli interventi anche quelli dello stesso Piersanti, dei poeti Guido Garufi e Giampaolo Vincenzi, dei giovanissimi Valerio Marconi e Martina Crucianelli, della consulente filosofica Barbara Mancini.
Il secondo appuntamento è fissato per sabato 28 a Sant’Angelo in Pontano, inizio sempre alle ore 16.00 fino a notte, luogo principale d’effettuazioe altra splendida cornice, quella del Chiostro Santa Maria delle Rose, e altro ospite d’eccezione, il poeta Eugenio De Signoribus.
Prenotazioni obbligatorie: 347 8964500.