Macerata – Lo scorso giovedì al Minimo Teatro è stata proposta una lezione-saggio della Scuola di Dizione Lettura e Recitazione dal titolo “Vi spiego alcune cose da Poesia Capitale” condotta da Maurizio Boldrini con la partecipazione in scena dell’allieva Francesca Belli, dell’allievo Alessandro Mazzuferi e dell’attrice primaria del Minimo Serenella Marano. Gli spettatori sono stati testimoni di una magistrale, densa, vibrante lezione svolta in forma comparativa tra materiali scenici classici, materiali registrati da Poesia Capitale che il Minimo Teatro propose a Roma lo scorso anno e immediate considerazioni del conduttore per spiegare la progressione dell’arte. Con la complicità operativa dei due bravissimi allievi e della ricca voce dell’attrice, Boldrini ha spiegato cinque parole importanti del suo processo creativo: poesia, bellezza, immaginazione, ribellione, nostalgia e per ognuna ha fornito una doppia versione, la prima classica, la seconda odierna e radicalmente diversa per senso e intento. Il risultato è stato un formidabile coacervo di stimoli, al tempo stesso denso di meraviglie sublimi e di denunce forti come frustate. Ancora una volta il Minimo Teatro è postazione privilegiata e necessaria, per osservare, avvicinare, percorrere la frontiera avanzatissima dei linguaggi e per dare sensi innovativi alle “circo-stanze”. È una lussuosa “TeatralFilosofia” a portata di mano fuori dagli scaffali dell’ ovvio.
Mese: Giugno 2024
‘Vi spiego alcune cose’ lezione saggio del Minimo Teatro
MACERATA – Giovedì 27 alle ore 21.30 al Minimo Teatro in Borgo Sforzacosta n.275 la Scuola di Dizione Lettura e Recitazione propone una lezione saggio dal titolo emblematico: “Vi spiego alcune cose”. A “spiegare” sarà il direttore Maurizio Boldrini con la collaborazione dell’allieva Francesca Belli, dell’allievo Alessandro Mazzuferi e di Serenella Marano, attrice primaria del Minimo Teatro. La “spiegazione” consisterà in una comparazione tra alcune forme teatrali di indubbia valenza classica e i materiali radicalmente innovativi dello spettacolo Poesia Capitale che la Scuola del Minimo propose a Roma nel luglio dello scorso anno.
Pablo Neruda – “Vi spiego alcune cose” – Hèctor Ulises Passarella e Maurizio Boldrini
Poesia Pablo Neruda
Musica Hèctor Ulises Passarella
Voce Maurizio Boldrini
Sequenza video Chiara Marresi – Recording/mastering Roberto Passarella
(La registrazione è la prima prova effettuata in preparazione del concerto recital dedicato a Neruda Bacalov Troisi andato in scena al Forum Theatre di Roma il 9 aprile 2024)
“Vi spiego alcune cose” è una vibrante denuncia contro la cieca violenza che travolge tutto e tutti, anche l’innocenza dei bambini. La grande interpretazione musicale e vocale di questa poesia è una scossa per le coscienze, un magistrale richiamo all’essenza della vita. Dedicata a tutti i bambini e le bambine.
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Nascosti tra le pagine: grande lezione dei giovani nel nome di Pasolini
Macerata 2024-06-03 – Venerdì scorso si è conclusa la prima fase del laboratorio teatrale sull’opera di Pier Paolo Pasolini nell’ambito del progetto del Comune di Macerata denominato “B. live – Biblioteca da vivere” e finanziato con il bando “Giovani in biblioteca” del Dipartimento politiche giovanili e Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Alla Sala Castiglioni della Biblioteca Comunale a seguito di numerosi incontri con i giovani a cui è rivolto il laboratorio si è tenuta la prova aperta “Nascosti tra le pagine” condotta da Maurizio Boldrini del Minimo Teatro con l’ assistenza operativa di Serenella Marano. Protagonisti un manipolo di ragazzi e ragazze che sono stati una lezione di alta poesia, non certo confinata nell’esercizio estetico della parole belle, una poesia fatta di corpi, voci, tensioni, studi combinatori e soprattutto una poesia-testimonianza capace di denunciare le stupide mode contemporanee. Una prova capace di rendere redivivo Pasolini con tutta la sua forza poetica e intellettuale grazie ai giovani protagonisti: Francesco Pugnaloni, Carlotta Poliseno, Davide Rizzi, Matteo Palermo, Elisa Patrizi, Alice Luchetti, Alessandro Campolungo, Adam Pizzichini, Francesca Belli e con la partecipazione di Monia Ciminari. Il pomeriggio si era aperto con una audio dedica di Neruda: “Vi spiego alcune cose” testo musicato dal grande bandomeonista Hector Ulises Passarella per la voce di Maurizio Boldrini, un inno contro la guerra e in omaggio ai bambini violati. Sì, la serata ha “spiegato” alcune cose agli ospiti spettatori, una mamma di uno degli allievi, la psicologa Annarita Corradini così scrive pubblicamente al direttore: “Grazie Maurizio Boldrini per l’amore, che si è reso palpabile ieri pomeriggio, di un uomo maestro che ama i ragazzi, mettendosi a loro servizio, aiutandoli a vedere, decifrare, apprezzare ed esprimere la bellezza. Grazie dal cuore di una mamma che vede non solo il proprio figlio ma tutti i figli, che in questa epoca hanno tanto bisogno di amore, di maestri, di mentori, che li aiutino a conoscere se stessi attraverso l’arte e l’espressione di sé. C’è ancora tanta bellezza che noi genitori, educatori, insegnanti, possiamo indicare ai ragazzi. Loro hanno bisogno di noi, del nostro cuore aperto, del nostro sguardo profondo, che sappia decifrare un cuore meraviglioso, nascosto sotto la loro corazza, che necessariamente indossano, in un mondo che abbiamo loro reso ostile con i canoni di efficienza, competizione, esclusione, successo, perfezione. Grazie ancora a Maurizio Boldrini e a tutti coloro che in questo momento operano in tale direzione.”