MajakovskiJazz

MONTEGRANARO E MACERATA INSIEME PER “MAJAKOVSKIJAZZ”, CD  CON LA VOCE DI BOLDRINI

 

In questo dicembre 2020 è pubblicato un CD  titolato “MajakovskiJazz” edito da Philosofarte di Montegranaro e dal Minimo Teatro di Macerata. Il lavoro, che in copertina riporta una bella dedica al poeta Guido Garufi, è una minima testimonianza degli umori, delle sensazioni che pervadono la poetica di Majakovskij ed è intenzionalmente una registrazione effettuata di getto, senza successiva masterizzazione, senza rettifiche. Per questa volta, alla finezza tecnica si preferisce la restituzione prepotente dell’immediatezza del gesto degli artefici, perciò la quasi totalità delle tracce è stata fissata nell’improvvisazione della prima prova.

L’attento ascoltatore saprà rintracciare l’ironia sferzante, la tragedia politica, l’allucinazione a tutta voce della collera, il canto della tenerezza,  il disincanto nostalgico del poeta della rivoluzione d’ottobre e maggior interprete del nuovo corso intrapreso dalla cultura russa postrivoluzionaria. Con il suo colpo di pistola al cuore si chiude l’utopia civile di una generazione che ha dissipato i suoi poeti, una vita breve e intensa  per una sconfinata produzione artistica vibrante e autentica. Chi da voce alle 13 tracce che compongono i tre quarti d’ora del CD è Maurizio Boldrini, la voce che ha già segnato memorabili interpretazioni da Leopardi a Emilio Villa, passando, tra gli altri, per Dino Campana e Giovanni Prosperi.
In questo caso Boldrini si avvale della collaborazione di tre giovani musicisti: Marzio Moriconi, pianoforte e clarinetto; Leonardo Gironella, chitarra; Raffaele Barbaresi, batteria.

Il CD è già disponibile e può essere richiesto presso gli editori:
Philosofarte (Montegranaro) 347 6890974,
Minimo Teatro (Macerata) 347 1054651.

Minimo Teatro, inizia il 38° corso 2020/2021 e nasce la Compagnia Allievi

MACERATA – Sono aperte le iscrizioni al 38° anno di corso della Scuola di Dizione Lettura e Recitazione del Minimo Teatro.

La Scuola, fondata e diretta da sempre da Maurizio Boldrini è una istituzione cittadina, diventata istituzione non per investitura ma per sua forza autonoma, per la costanza e la resistenza della sua attività, per gli importanti riconoscimenti nazionali e internazionali.

Nel panorama disastrato e precario dell’arte teatrale nazionale, il Minimo Teatro è come un piccolo ma visibilissimo faro per naviganti, per coloro che ancora hanno a cuore il viaggio della conoscenza, un viaggio che al Minimo Teatro sa coinvolgere persone di giovane età così come persone molto mature, accumunate dal desiderio di scoprire le personali attitudini umane ed artistiche.

L’attività è organizzata e piccoli gruppi, per poter “lavorare” proficuamente, secondo orari e giorni concordati con i componenti di ogni singolo gruppo, quindi c’è un’ampia possibilità di scelta tra orari pomeridiani e/o serali.

Oltre alle lezioni a piccoli gruppi ci saranno anche lezioni individuali per perfezionare e specificare la formazione; sono previsti anche due laboratori integrativi: uno di scrittura poetica e un altro filmico.

Al termine dell’attività prevista per giugno 2021 saranno allestiti i tradizionali saggi di fine corso. I nuovi iscritti possono partecipare come uditori anche alle lezioni di Ingegneria Umanistica, la classe che vede protagonisti gli allievi veterani.

Novità importante per questo anno di corso è che verrà formalizzata la Compagnia Allievi Minimo Teatro, con lo scopo di realizzare e proporre spettacoli e recital per tutto il territorio, perché la ricerca condotta al Minimo possa coinvolgere il più possibile anche l’esterno prossimo.

Alla Compagnia potranno partecipare sia i nuovi iscritti, sia i veterani iscritti ed anche ex allievi che avanzeranno richiesta di partecipazione.

Informazioni ed iscrizioni: Minimo Teatro, borgo Sforzacosta 275, Sforzacosta di Macerata, tel. 347 1054651.

Prima Regia Telematica del Minimo Teatro

In questo mondo a pezzi, questa sera ore 21.00, collegatevi per partecipare alla prima lezione telematica della classe di Ingegneria Umanistica del Minimo Teatro. La classe, diretta da Maurizio Boldrini, sarà operativa in videotelefonata Whatsapp e in diretta su Facebook. Il tema che infonde l’anno di corso 2019/20 è “Linguaggio teatrale e arte culinaria”. In considerazione che il linguaggio teatrale non può prescindere dalla relazione interpersonale, il tema obbligato dalla necessità telematica è “Il digiuno”. Tutti gli interessati potranno intervenire liberamente attraverso la forma del commento fb per contribuire ad elaborare un testo che poi sarà recitato da Maurizio Boldrini.

Il futuro edificabile della parola, al via la terza fase del progetto “La lettura” con il Minimo Teatro

Mercoledì 15 gennaio, alle 21,  al Minimo Teatro di borgo Sforzacosta 275, inizia la terza sessione del progetto “La lettura: ieri oggi domani”, l’iniziativa patrocinata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata realizzata dalla Scuola di Dizione Lettura e Recitazione e dalla Scuola di Ingegneria Umanistica dirette da Maurizio Boldrini.

“Macerata vanta una storia culturale importante  – afferma l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde – ricca di tante realtà che negli anni hanno saputo fare ricerca e innovazione, come il Minimo Teatro di Maurizio Boldrini.  Valorizziamo la nostra capacità di offrire a tutti e gratuitamente esperienze di conoscenza per essere sempre più Città che Legge e Città della cultura”

Nella prima sessione 2018 “Ieri” sono state analizzate e studiate le partiture classiche per l’organizzazione testuale delle parole nei generi drammatici, narrativi, poetici. Nella seconda sessione 2019 “Oggi” sono state studiate le dinamiche vocali capaci di superare le “gabbie” tradizionali del testo, a seguire è stata praticata una “scrittura” verbale finalizzata a de-generare le forme testuali e a ricercare una sorta di concilio tra parola e voce.

Nella terza sessione che va ad iniziare, “Domani”, il compito che attende i partecipanti  – il laboratorio è liberamente aperto alla cittadinanza – è tracciare le possibilità di edificare il futuro attraverso la lettura, ribaltando completamente l’utilizzo delle parole per definire le cose, le persone, le relazioni. Vale a dire che la lettura della parola tenterà di edificare ciò che ancora non percepiamo. Un compito ambizioso, con la fondata speranza, derivata dallo studio, di aprire a una nuova estetica.

“Per questa terza sessione del progetto – afferma Maurizio Boldrini –  ho scelto la formula confortevole del “teatro forum”, come si faceva con i film, cioè i partecipanti potranno intervenire in forma di discussione su materiali elaborati dagli attori del Minimo Teatro in anni precedenti. Anche le più semplici osservazioni saranno rispettate nella rivisitazione dei materiali, così che pure le risultanze più inaspettate saranno frutto del contributo collettivo. Senza alcuna pretesa di dettare un improbabile assoluto interpretativo, la parola ci suggerirà il suo nuovo equilibrio con la voce, il corpo e le relazioni. La differenza che cerchiamo sarà poi utilizzata o rinunciata liberamente da ciascuno, l’importante è trovarla, o comunque attraversare tale possibilità, per non relegare la lettura ad accessorio d’intrattenimento”.

Dopo l’inizio di mercoledì 15, le altre date del laboratorio sono così programmate: venerdì 17, lunedì 20, martedì 21, mercoledì 22, sempre con inizio alle ore 21, in base allo svolgimento dei lavori saranno comunicate altre date per documentare gli esiti della ricerca. Nel corso dell’attività interverranno gli allievi-attori: Alessandro Corazza, Jennifer De Filippi, Carla Antonia Forcina, Serenella Marano, Chiara Marresi, Luca Mitillo, Jury Peretti, Lorenzo Vecchioni.