#MinimoTeatro – Una testimonianza inevitabile

 

Un prologo, un atto unico, ed un epilogo come una testimonianza inevitabile di un percorso artistico, formativo, creativo, spirituale, ed umano di un raffinato intellettuale. Maurizio Boldrini, definito da uno dei più grandi registi teatrali italiani – Luca Ronconi – come il miglior attore italiano narra, in questo breve film, più di trent’anni di attività teatrale. Con la necessaria sintesi il cortometraggio cerca di testimoniare una funzione fondamentale ed insostituibile che il Minimo Teatro ha avuto in questi decenni: fare ricerca rinunciando al mercato, diventando una fucina di giovani talenti. La performance nell’atto unico del’attrice Valentina Lauducci, ne è la diretta testimonianza. Con la sua profonda interiorizzazione, con la sua carica espressiva, con la sua tensione emotiva; la talentuosa interprete dimostra la validità, e l’alta qualità degli insegnamenti. Un documentario che vuol essere, nelle sue dinamiche narrative, e nella sua struttura compositiva, e con i suoi limiti, un tentativo di coniugare su basi espressive due diversi linguaggi: l’interazione tra il linguaggio audiovisivo e quello teatrale. Un film, quindi tra suggestioni poetiche-filosofiche, come un atto di riconoscimento, e come un atto intangibile di un valore encomiabile di una scuola da sostenere.

Sergio Ceschini