Grande lezione di teatro a “Borgo Futuro”

 

RIPE SAN GINESIO (MC) – Il numeroso pubblico che ha partecipato domenica 3 a “Vocabolario biodegradabile”, spettacolo allestito dagli allievi del Minimo Teatro nell’ambito di “Borgo Futuro”, è stato testimone, in verità, di una grande lezione di teatro. Gli allievi hanno fornito prova di come un’occasione di spettacolo possa trasformarsi in una miniera di indicazioni vitali per rinnovare la visione delle cose. Il programma prevedeva scene d’introduzione, altre tematiche titolate “Raccolta differenziata” e “Dialoghi sostenibili” in omaggio ai temi che caratterizzano “Borgo Futuro”, ma si è compreso immediatamente che gli spettatori avrebbero assistito a molto di più dello svolgimento di un tema.

C’è stato teatro nel teatro, parodia del teatro, poesia altissima, ironia graffiante, sarcasmo, sospensione tragica, comico puro e poi una scrittura testuale, elaborata dagli stessi allievi, degna del migliore Pinter o della visionarietà di Joice. Una prova in sostanza irraccontabile, come tutto il grande teatro, e solo partecipabile. Il tutto materializzato in una piccola arena all’aperto, su un “palcoscenico” di pietra, con quattro faretti, e tanta tanta bravura degli allievi: Silvia Bellabarba, Carla Camilloni, Matteo Cosci, Martina Crucianelli, Chiara Giampaoli, Alessandro Girolomini, Serenella Marano, Simone Martini, Lucio Matricardi, Fabio Monteverde, Elisabetta Moriconi, Marco Tiranti,  Lorenzo Vecchioni, Riccardo Verolo. Regia di Maurizio Boldrini con l’assistenza di Barbara Mancini e Marta Santoni.