MACERATA – Al Minimo Teatro si è svolta la serata “Terra terra” nel centenario della nascita di Emilio Villa e in memoria di Luciano Pascocci, detto l’Etrusco. La serata si è aperta con un video di Belinda Saltari nel quale la voce di Maurizio Boldrini ha interpretato l’ultima poesia scritta da Gian Mario Maulo, sono seguiti, quindi, due ricordi del poeta-sindaco recentemente scomparso a cura di Lorenzo Marconi, ex-vicesindaco di Macerata, e Gianfranco Bucich. Si è trattato di un ideale saluto del Sindaco Maulo al concittadino Pascocci, poeta nell’essere, la cui esistenza, nella privazione d’amore, è stata a tratti alleggerita dalle persone che gli hanno voluto bene, in vari modi. Uno di questi modi è stato quello del Minimo Teatro, che lo ha riconosciuto nel suo desiderio, che lo ha eletto ad esempio di Ingegneria Umanistica. La voce e le immagini dell’Etrusco hanno abitato ancora una volta il Minimo Teatro, attraverso una registrazione in cui Luciano leggeva e cantava le sue composizioni e veniva intervistato dal poeta Giovanni Prosperi.
A seguire Maurizio Boldrini ha presentato il secondo libro di poesie di Elisabetta Moriconi dal titolo “Per respiri e lampi” Minimo Teatro/Marche di Poesia, alcune sue poesie sono state lette dai compagni della classe di Ingegneria Umanistica, Elisabetta, infatti, frequenta da 14 anni il Minimo; Boldrini ha riscontrato, nella sua scrittura e nella sua presenza da allieva, il caso di come una passione diventi esemplare attraverso lo studio e di come si faccia a sua volta lezione indicativa. C’è stato anche un collegamento in diretta con Radio Aut, radio prediletta dall’Etrusco, durante la trasmissione “Buona notte anzi buon giorno”, condotta da Pasquale Girotti. La serata, organizzata dal Club degli Amici del Minimo Teatro, con una sala piena di ospiti, è poi proseguita con tante letture di testi degli amici del Minimo che scrivono: Gianfranco Bucich, Giovanni Campi, Giorgio Cornelio, Cesarina Giustozzi, Rita Marchegiani, Roberto Marconi, Valerio Marconi, Andrea Spinelli, David Watkins. Si sono alternati nelle letture: Carla Camilloni, Giorgio Cornelio, Martina Crucianelli, Valentina Lauducci, Serenella Marano, Valerio Marconi, Elisabetta Moriconi, Roberta Sarti, Lorenzo Vecchioni, David Watkins. Ancora una volta il Minimo Teatro è stato luogo di un fecondo scambio di esperienze, visioni, relazioni attraverso la poesia, “terra terra” di ricca umanità.