Predilette del Minimo Teatro, ovvero la magnificenza femminile in forma di voce

Loro Piceno – Domenica scorsa presso il Teatro comunale è andato in scena il recital Predilette del Minimo Teatro diretto da Maurizio Boldrini, nell’ ambito della rassegna Monti Azzurri a teatro organizzata dall’ Unione Montana dei Monti Azzurri.È stata una magnificente concertazione tra canto e voci recitanti che ha reso materico il variegato universo dell’anima femminile. Meglio scrivere subito i nomi delle tre interpreti, perché restino stampati a esempio e memoria di alta poesia: Beatrice Bellabarba, Serenella Marano, Monica Scalcon, che ricordano, a chi si fosse dimenticato, la consistenza leggera, impalpabile, fluttuante della voce che si fa magia creativa. Un’arte nuda, dalla complessità inspiegabile di cui sono fatte le cose semplici, miniera rigogliosa di gemme sonore, un maremoto di possibili combinazioni umorali. Il teatro di Loro Piceno per tre quarti d’ora è stato il luogo attonito della sensazione. Beatrice Bellabarba è stata una sublime poliglotta della canzone leggera, ha fatto il giro del mondo con la sua voce che è il coro completissimo delle emozioni possibili. Serenella Marano e Monica Scalcon sono semplicemente la lezione della voce, in tutti i sensi hanno attraversato, inciso, modulato, rinnovato, testimoniato le essenze del corpo come cassa acustica dell’ anima. Tutto è successo con leggerezza, come in sospensione dal tempo cronologico. L’ incanto è firmato anche da altri nomi: Paola Marconi e Elisabetta Moriconi hanno curato i testi, la rivisitazione e riscrittura costruendo un trapezio drammaturgico già formidabile strumento sulla carta. Maurizio Boldrini ha elaborato una partitura che è sintesi matura, limpida del dove e di come sia possibile portare a spasso la voce. In apertura, come prefazione, il pubblico ha potuto ammirare le opere pittoriche ispirate all’ideale femminile di Mariano Prosperi che Boldrini ha definito il più grande pittore marchigiano della seconda metà del novecento dopo Osvaldo Licini, il più grande della prima metà del novecento, in sala era presente il fratello Don Felice Prosperi (in foto insieme alla scrittrice Paola Marconi e a Federico Boldrini presidente dell’Associazione Amici e Allievi del Minimo). A conclusione il saluto affettuoso del Sindaco di Loro Piceno Robertino Paoloni che ha rimarcato la straordinaria e densa bellezza dell’evento. Sabato prossimo 1 marzo lo spettacolo sarà ripresentato presso il teatro comunale di Monte San Martino.