Robespierre: quando il terrore diventa Capitale poetico

Roma, 2023-07-02 – Il Minimo Teatro con una pagina da Ragazzi di vita di Pasolini ha aperto Poesia Capitale, proposta al Teatro di via Casaletto di Roma, proprio quella pagina che cita questa zona, allora periferica, ora inglobata. Il Minimo anche nella capitale non tradisce la sua vocazione periferia che in quaranta anni di attività gli ha permesso di edificare un enorme capitale poetico. Che capitale signore e signori! Una miniera fatta di classici studiati, operati, resi sorprendentemente vivi al presente e carichi di futuro. Strumenti fondamentali per l’occasione sono state le tracce da Carmelo Bene, Emilio Villa e specialmente Giovanni Prosperi, poiché proprio su quest’ultimo si è concentrata l’attenzione. Il suo Robespierre, scritto per la voce di Maurizio Boldrini, è stato introdotto mirabilmente dal poeta Giampaolo Vincenzi. Il suo è stato un intervento di alta poesia dentro altra alta poesia, mirabile corrispondenza poetica in alta quota. È stato così presentato il cofanetto contenente copia fotostatica del manoscritto, registrazioni dal vivo dell’opera effettuate al Teatro Lauro Rossi di Macerata nel 2008 e al Teatro Mugellini di Potenza Picena nel 2019. La prima copia della pubblicazione era già stata donata al Presidente della Repubblica, che tramite la segreteria presidenziale ha fatto pervenire il suo ringraziamento. La seconda copia, al termine della serata, è stata consegnata a Ivana Rinaldi, compagna del poeta. Letture dimostrative della drammaturgia a scalare del Minimo sono state proposte con precisione e maestria da Fulvia Criscuoli, Serenella Marano, Roberto Morbidelli, Monica Scalcon, Federico Vergni, Leonardo Zura. Contributi multimediali Chiara Marresi. È stata non solo una serata straripante di emozioni, ma appositamente registrata dal fotografo Luciano Serini avrà un valore documentativo per chi vorrà occuparsi seriamente delle vicende più innovative del linguaggio poetico e teatrale. Poesia Capitale, che è sotto l’egida del Comune di Macerata, prosegue oggi domenica (ore 18 .00) sempre al Casaletto con lo spettacolo che vedrà protagonista, in scrittura e in scena, la classe di Ingegneria Umanistica. Lunedì terzo ed ultimo appuntamento allo Spazio 88, ore 18.00 con “Ti dedico una bellissima poesia, se non ti piace te ne scrivo un’altra”, serata ricordo di Giovanni Prosperi a due anni esatti dalla sua scomparsa.